
Nel 2012 si è verificato il minor grado di segregazione razziale negli Stati Uniti dal 1910 — il che non vuol dire, ovviamente, che sia sparita la segregazione razziale.
Una mappa esaustiva, la prima nel suo genere a comprendere sia il dato della distribuzione etnica sia la rappresentazione di ogni singolo cittadino, è stata sviluppata da Dustin Cable all’Università della Virginia. 308.745.538 di puntini (uno per ogni cittadino), per un totale di dati visuali dal peso di 7GB.
I puntini blu rappresentano le persone bianche, quelli verdi gli afro-americani, in rosso gli asiatici, in arancione i latino americani e in marrone tutte le altre etnie prese in considerazione dall’ufficio del censimento americano.
(via Wired.com)